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Scodinzolandia
Kennel / Menù PATOLOGIE
DI RAZZA
La
Tavola Dentaria e le sue anomalie
A seconda della
forma della testa le razze canine vengono classificate in:
- dolicocefale
con
testa lunga e sottile ( p. es. levrieri e dobermann)
- mesocefale con
testa di lunghezza e ampiezza medie ( 75% dei cani)
- brachicefale
con
testa corta e larga (p.es. pechinese, carlino, boxer, bull dog)
La forma della testa condiziona il posizionamento dei denti e
quindi influisce sulle loro reciproche relazioni.
I cani nascono senza denti.
L’eruzione dei denti decidui (da latte) inizia intorno al 20°-25°
giorno di età e si completa intorno al 35° giorno.
I primi a comparire sono gli incisivi centrali, gli intermedi ed i
canini, seguiti poi dagli incisivi laterali e successivamente dai
premolari.
A questo punto la dentizione da latte è completa e consta di 28
denti (Fig.1):
- 6 incisivi
- 2 canini
- 6 premolari
per la mandibola e altrettanti per la mascella.
Quasi tutti i denti da latte somigliano ai loro successori permanenti
tranne per il fatto che sono più piccoli, più appuntiti.
Nei denti da latte il processo di assorbimento inizia quasi subito
dopo che questi sono spuntati.
I primi denti definitivi a spuntare, all’età di tre mesi e mezzo,
sono gli incisivi, seguiti dai premolari e dai canini ed infine dai
molari cosicché all’età di 6 mesi il cane presenta la formula
dentaria definitiva e completa che consta di:
- 6 incisivi
destinati a tagliare, mordicchiare e compiere lavori delicati; hanno
un'unica radice
- 2 canini
destinati ad afferrare e lacerare; hanno un’unica radice
- 8 premolari
destinati a tagliare, afferrare, recidere; hanno una, due o tre radici
- 6 molari
destinati a triturare; hanno una, due o tre radici
per la mandibola
e di:
- 6 incisivi
- 2 canini
- 8 premolari
- 4 molari
per la mascella,
per un totale di 42 denti.
Dal paragone tra le due tabelle (dentatura da latte e definitiva, Fig.2)
si può dedurre che nella dentatura da latte mancano tutti i dieci
molari ed i quattro P1 (primo premolare).
La mancata caduta dei denti da latte, che rimangono nella loro sede
insieme al dente definitivo anche solo per due o tre settimane, può
causare lo spostamento permanente del dente definitivo, creando
problemi di chiusura. Una buona regola è che due denti dello stesso
tipo non devono trovarsi nello stesso punto della bocca nello stesso
momento. In questo caso è necessario estrarre i denti da latte non
caduti al più tardi quando il canino definitivo spunta dalla gengiva.
CHIUSURE
L’occlusione normale di un cane adulto mesocefalo è detta
“a forbice” (Fig.3)
in quanto gli incisivi superiori si sovrappongono a quelli inferiori.
Qualsiasi deviazione da questo schema rappresenta un difetto e i vari
tipi di chiusura vengono così denominati:
- chiusura a
tenaglia (Fig.4)
- chiusura
incrociata (Fig.5)
- prognatismo (Fig.6)
- enognatismo (Fig.7)
Un paragrafo a parte meritano le malocclusioni dei canini (Fig.8)
quasi sempre dovute alla ritenzione dei canini da latte.
La valutazione di una chiusura deve essere fatta seguendo i seguenti
punti:
- osservazione
della simmetria della testa, del muso e della dentatura
- conta dei
denti
- valutazione
dell’occlusione degli incisivi (Fig.9)
- valutazione
dei rapporti tra i canini.
Il diastema è lo spazio libero tra gli incisivi superiori ed il
canino superiore (Fig.10),
che permette, quando il cane chiude la bocca, l’esatto
inserimento del canino inferiore.
Durante la crescita il diastema coordina lo sviluppo tra mascella
e mandibola. Sia nell’uomo che nel cane, la mascella si sviluppa
prima della mandibola.
Per questo motivo i cuccioli da tre a sei mesi possono dare
l’impressione di essere leggermente enognati.
Quando il canino inferiore raggiunge un certo grado di sviluppo e
si inserisce nel diastema, il canino superiore esercita su di lui
e di conseguenza sull’intera mandibola una trazione (simile a
quella prodotta dalla macchinetta del dentista) che consente un
pari sviluppo della mascella e della mandibola.
- valutazione
dei rapporti dei premolari:
- corretto:i
premolari superiori interdigitano con i premolari inferiori (Fig.11)
- prognato:
per effetto dell'allungamento della mandibola i premolari sono
testa a testa (Fig.12)
- enognato:
per effetto dell'accorciamento della mandibola i premolari si
sovrappongono (Fig.13)
La valutazione dei premolari consente di differenziare il prognatismo
dalla malaocclusione. La malaocclusione degli incisivi (Fig.14)
è considerata un problema di sviluppo (anche se è difficile
stabilire l’importanza reale della componente genetica) e viene
confusa con il prognatismo.
Nella malaocclusione i canini ed i premolari occludono correttamente,
e cioè interdigitano tra di loro come mostrato dal primo disegno, e
soltanto gli incisivi si trovano fuori dall’allineamento normale.
Questa situazione può essere considerata di origine traumatica e
quindi può essere corretta mediante terapia ortodontia.
La Displasia dell'Anca HD
CLASSIFICAZIONE DELLA DISPLASIA DELL'ANCA
La classificazione adottata dalla CeLeMaSchE è quella raccomandata a
livello internazionale dalla FCI e della WSAVA:
GRADO
A. / 0 : nessun segno di displasia dell'anca
GRADO
B. / 1 : articolazione dell'anca quasi normale
GRADO
C. / 2 : leggera displasia dell'anca
GRADO
D. / 3 : media displasia dell'anca
GRADO
E. / 4 : grave displasia dell'anca
CANI CONTROLLATI
Possono essere sottoposti al controllo radiografico tutti i cani
appartenenti alle razze le cui Società Specializzate o l'ENCI hanno
stipulato accordi con la CeLeMaSchE per il controllo della displasia
dell'anca. L'età minima richiesta è di un anno per tutte le razze
eccetto quelle giganti in cui è previsto il controllo a 18 mesi e quelle
razze per le quali la Società di Razza preveda controlli in età diversa
(Es. Briards-15 mesi).
Questo schema di classificazione può essere adottato anche per cani di età
superiore a quella prevista come minima dalle Società di Razza, ma le
modificazione artrosiche secondarie saranno valutate in relazione all'età
del cane (come previsto dalla Commissione Scientifica della FCI ).
E' sconsigliato sottoporre all'esame per il controllo della displasia
dell'anca le femmine durante il periodo estrale per le temporanee
modificazioni dovute alla maggior lassità articolare conseguente al
particolare stato fisiologico.
Al fine di raccogliere il maggior numero di dati possibile vengono
accettati i radiogrammi anche di cani i cui proprietari non sono iscritti
alle varie Società Cinofile Specializzate; il controllo anche di questi
cani permette le costruzione di una banca dati più completa e quindi di
maggior utilità per le Società di Razza interessate.
Le tariffe per l'esecuzione e la lettura di tali radiogrammi non dovranno
necessariamente essere conformi a quelle previste per i soci delle varie
Società di Razza.
COMMISSIONE DI LETTURA
E' composta da tre esperti ( Dr.Giuliano Pedrani L.P.Vicenza ,Dr.
Paolo Piccinini L.P. Ferrara , Dr. Ferdinando Asnaghi L.P. Milano )di
provata competenza nella diagnosi radiografica della displasia dell'anca
effettuata secondo i criteri fissati dalla FCI che hanno ottenuto il
necessario accreditamento da parte del presidente della Commissione
Scientifica della FCI Prof. Willem Brass.
Su richiesta delle singole Società di Razza può essere eseguita e
documentata anche la lettura secondo il
metodo di Willis adottato dalla British Veterinary Association e dal
Kennel Club. Per garantire una uniformità di giudizi ogni esame
radiografico viene giudicato indipendentemente da due diversi componenti
la Commissione di lettura ; in caso di giudizio concorde esso diventa
ufficiale; in caso di giudizio difforme l'esame viene giudicato dal
direttore della centrale di lettura ed il giudizio di quest'ultimo se
concorda con almeno un altro dovrà ritenersi definitivo; nella eventualità
di tre giudizi difformi il caso viene riesaminato nelle sedute comuni
della Commissione di Lettura periodicamente effettuate per la discussione
dei casi dubbi. Il direttore della centrale di lettura avrà comunque
parere determinante.
E' prevista la possibilità di richiesta di ripetizione dopo 6 mesi / 1
anno della radiografia ufficiale nei casi dubbi; qualora il proprietario
si rifiutasse verrà ritenuto valido il giudizio più negativo.
L'invio delle radiografie ai vari lettori viene effettuato a rotazione man
mano che esse giungono alla CeLeMaSchE.
IL giudizio viene espresso dal lettore su un modulo apposito che viene
conservato assieme alle radiografie. Il giudizio ufficiale della
CeLeMaSchE viene riportato sul pedigree secondo le modalità concordate
con le Società di razza e sul modulo di accompagnamento della radiografia
e viene firmato dal Direttore della CeLeMaSchE .
Il giudizio di inammissibilità alla lettura definitiva di un radiogramma
eseguito in maniera non conforme al regolamento e pervenuto alla
CeLeMaSchE dovrà essere emesso con i medesimi criteri utilizzati per la
lettura dei radiogrammi eseguiti in maniera ottimale.
La Commissione di Lettura, per evitare di esprimere giudizi errati o
superficiali, non accetta gli esami radiografici non correttamente
identificati sull'emulsione o eseguiti con un posizionamento difettoso o
non leggibili per cattiva tecnica radiografica; questi vengono rispediti
con motivazione dettagliata al veterinario ricercatore che deve provvedere
a sue spese alla ripetizione degli stessi e ne viene data comunicazione
anche al proprietario del cane con apposito modulo.
Per saperne di più http://www.celemasche.it
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